Sistema Open Baffle
Si tratta di un sistema basato sulla tecnologia Open Baffle, che comprende 3 diffusori per canale (2 full range speaker da 4 pollici montati su un open baffle di 30 cm per 1,50m, ed un cono Low-mid Sub da 10 pollici montato su un "H frame") entrambi i diffusori sono pilotati da 2 amplificatori L+R (uno per canale) pilotati a loro volta da un DSP su cui via software vengono impartite le istruzioni per quel che riguarda il Cross-Over, e la correzione ambientale qualora si renda necessaria.
L'ascolto prodotto da questo piccolo sistema è "dipolare" e dà la sensazione di essere avvolti dall'emissione, non essendo questa, così direzionata come quella prodotta dai comuni sistemi d'ascolto.
Questa condizione, più l'assenza di un tweeter ( dispositivo incline al variare la sua emissione polare in ragione della frequenza) rende l'ascolto particolarmente intellegibile.
Inoltre l'assenza di una scatola ad isolare i singoli speaker pone in essere una straordinaria capacità dinamica.
L'insieme di queste circostanze fa si che il sistema interagisca con l'ambiente in cui è posto in maniera decisamente più costruttiva, non pressurizzandolo, come invece fanno i dispositivi di tipo tradizionale.
Possiamo quindi classificare questo, come un ascolto "leggero" che non affatica l'ascoltatore, e lo mette in condizione di poter fare le scelte giuste, se viene utilizzato per mixare brani di qualsiasi genere.
L'estensione in banda del sistema è relativa alla capacità dei dispositivi in uso, in questo caso va da 20KHz ai 40Hz, senza che vi si apponga nessuna curva di compensazione.
Il sistema è stato progettato servendosi di un apposito software di simulazione da Michele D'Anca, noto costruttore di dispositivi per lo studio di registrazione e docente NAM di fisica della fonotecnica.
Per la realizzazione del progetto di Michele abbiamo optato per il multistrato di betulla in seguito impiallacciato, per una questione estetica, in Noce Canaletto.
Proprio per la particolarità del fatto che fosse Open Baffle infatti serviva una struttura leggera ma allo stesso tempo molto resistente, che lasciasse ampio spazio al suono di uscire e circolare nella stanza ma che contemporaneamente fosse capace di attutire le vibrazioni degli speaker e, soprattutto, del sub durante la riproduzione.
Esteticamente, entrambi gli elementi, risultano molto puliti e lineari.
L'ascolto prodotto da questo piccolo sistema è "dipolare" e dà la sensazione di essere avvolti dall'emissione, non essendo questa, così direzionata come quella prodotta dai comuni sistemi d'ascolto.
Questa condizione, più l'assenza di un tweeter ( dispositivo incline al variare la sua emissione polare in ragione della frequenza) rende l'ascolto particolarmente intellegibile.
Inoltre l'assenza di una scatola ad isolare i singoli speaker pone in essere una straordinaria capacità dinamica.
L'insieme di queste circostanze fa si che il sistema interagisca con l'ambiente in cui è posto in maniera decisamente più costruttiva, non pressurizzandolo, come invece fanno i dispositivi di tipo tradizionale.
Possiamo quindi classificare questo, come un ascolto "leggero" che non affatica l'ascoltatore, e lo mette in condizione di poter fare le scelte giuste, se viene utilizzato per mixare brani di qualsiasi genere.
L'estensione in banda del sistema è relativa alla capacità dei dispositivi in uso, in questo caso va da 20KHz ai 40Hz, senza che vi si apponga nessuna curva di compensazione.
Il sistema è stato progettato servendosi di un apposito software di simulazione da Michele D'Anca, noto costruttore di dispositivi per lo studio di registrazione e docente NAM di fisica della fonotecnica.
Per la realizzazione del progetto di Michele abbiamo optato per il multistrato di betulla in seguito impiallacciato, per una questione estetica, in Noce Canaletto.
Proprio per la particolarità del fatto che fosse Open Baffle infatti serviva una struttura leggera ma allo stesso tempo molto resistente, che lasciasse ampio spazio al suono di uscire e circolare nella stanza ma che contemporaneamente fosse capace di attutire le vibrazioni degli speaker e, soprattutto, del sub durante la riproduzione.
Esteticamente, entrambi gli elementi, risultano molto puliti e lineari.