La storia di Dodicipollici inizia, come spesso accade, con l’esigenza di risolvere un problema, in questo caso il problema era mio e lo avevo direttamente in casa.
La storia di Dodicipollici inizia, come spesso accade, con l’esigenza di risolvere un problema, in questo caso il problema era mio e lo avevo direttamente in casa.
Premetto che sono da sempre un amante della musica e sin da quando ero un ragazzino, con i primi soldi che guadagnavo, cominciai a comprare ed ascoltare vinili, partendo dai classici del blues e del rock anni 60/70 passando per il jazz ed il soul Motown fino alle nuove uscite, da allora non ho più smesso e dopo 25 anni continuo tuttora a comprarli arrivando a collezionarne un numero davvero consistente, tutti rigorosamente in vinile.
3500 vinili di blues, Motown e rock anni '70
I cd erano già in commercio da qualche anno e sembrava dovessero segnare un punto di non ritorno, la storia andrà diversamente e il vinile alla fine si prenderà la sua rivincita, ma questa è un’altra storia.
Nelle varie case in cui ho abitato mi è capitato purtroppo di dover relegare i miei dischi nei posti più strani ed improvvisati, appoggiati a terra di fianco alla televisione, sparsi in varie librerie e persino chiusi nei cartoni in cantina.
Non avevo mai pensato ad un vero e proprio sistema ordinato. Finché...
Nina stava per nascere, ci serviva spazio per la nostra prima figlia. Quale sarebbe stato il destino della mia amata collezione di dischi?
Decisi che era arrivato il momento di trovare una soluzione definitiva!
Un sistema modulabile
Volevo un mobile bello, solido, dove i miei dischi finalmente potessero trovare rifugio, che fosse adattabile a qualsiasi spazio e che potessi ampliare man mano che la collezione crescesse: impossibile?
Un sistema modulabile! Come avevo fatto a non pensarci prima?
Cominciai a lavorarci e dopo vari tentativi arrivai a una forma essenziale e perfetta: il cubo. Per il materiale invece, sin dall'inizio, non ci furono dubbi: il legno: elegante, robusto e da sempre il migliore per la conservazione dei vinili.
Una forma essenziale e perfetta: il cubo
A questo punto si trattava di mettere in pratica quello che fino a quel momento era soltanto nella mia testa e nei miei disegni. Contattai il falegname di fiducia, sistemammo assieme tutti i dettagli tecnici ed estetici e quando vidi il primo pezzo realizzato restai stupito: era più bello di come l'avessi immaginato!
L'anno dopo, assieme a mia figlia, nacque anche il progetto www.dodicipollici.com dedicato a chi ama la musica.